Ci sono quelle giornate in cui la voglia di aprire il diario è assai lontana.
Voi
cosa ne pensate?
Fate
parte di quella schiera di genitori che amano il dovere quotidiano
(quello che viene assegnato non è mai abbastanza) o ritenete che
l'esercizio a casa sia pressoché inutile (non esiste niente di
meglio che un allenamento all'aria aperta) ?!?
Quello che ci propongono Davide Calì e Benjamin Chaud non sono strategie per convincere i vostri fanciulli a fare
l'assegnato dovere giornaliero ma bensì scuse
soddisfacenti ( ma anche no ) da propinare alle esigenti maestre .
Non
siete convinti?
Preparatevi
a sfogliare le pagine della pubblicazione Rizzoli:
“NON HO FATTO I COMPITI PERCHE'.
In questo libro esilarante, troverete un
alternarsi di situazioni che vi faranno sbellicare dalle risate.
Ma cos'è che può allontanare dai libri?
Una medicina per la tosse dalle strane controindicazioni?
Una fredda giornata che vede costretta una famiglia ad utilizzare i quaderni come combustibile ?
L'inaspettato funerale del gatto di famiglia (che non è nemmeno morto)?
Secondo voi le scuse proposte la daranno a bere a chi di dovere?!
I compiti non devono essere visti solo come qualcosa di noioso, aiutano a consolidare quanto appreso in classe e sono fondamentali per l'acquisizione di un buon metodo di studio, quindi perché non sdrammatizzare almeno per una volta sull'argomento e poter sognare ad occhi aperti ipotetiche e bizzarre scuse?!
Come poter esimersi a non continuare quanto proposto dall'autore, inventando nuove divertenti e fantastiche giustificazioni insieme ai propri figli?!!
Cosa che abbiamo fatto puntualmente dopo aver letto il libro, insieme a mio figlio di 9 anni... e indovinate chi è riuscito ad inventare scuse migliori???
Un plauso a Benjamin Chaud per l'accuratezza nel rappresentare le situazioni paradossali del grande artista Davide Calì .
Una nota in più: con i più piccoli può essere carino prendere come personaggio di riferimento "il cane" e seguirlo in ogni tavola.
Età di lettura: 7-10 anni e adulti cresciuti
anno di pubblicazione: Gennaio 2014
Titolo originale: "I DIDN'T DO MY HOMEWORK BECAUSE..." Chronicle Books
Una fredda giornata che vede costretta una famiglia ad utilizzare i quaderni come combustibile ?
L'inaspettato funerale del gatto di famiglia (che non è nemmeno morto)?
Secondo voi le scuse proposte la daranno a bere a chi di dovere?!
I compiti non devono essere visti solo come qualcosa di noioso, aiutano a consolidare quanto appreso in classe e sono fondamentali per l'acquisizione di un buon metodo di studio, quindi perché non sdrammatizzare almeno per una volta sull'argomento e poter sognare ad occhi aperti ipotetiche e bizzarre scuse?!
Come poter esimersi a non continuare quanto proposto dall'autore, inventando nuove divertenti e fantastiche giustificazioni insieme ai propri figli?!!
Cosa che abbiamo fatto puntualmente dopo aver letto il libro, insieme a mio figlio di 9 anni... e indovinate chi è riuscito ad inventare scuse migliori???
Un plauso a Benjamin Chaud per l'accuratezza nel rappresentare le situazioni paradossali del grande artista Davide Calì .
Una nota in più: con i più piccoli può essere carino prendere come personaggio di riferimento "il cane" e seguirlo in ogni tavola.
Età di lettura: 7-10 anni e adulti cresciuti
Titolo originale: "I DIDN'T DO MY HOMEWORK BECAUSE..." Chronicle Books
Della
stessa collana: " SONO ARRIVATO TARDI PERCHÉ... " (da non sottovalutare)!!
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